Orario evento
RITROVO: Ore 7,00 al parcheggio FS - Via Dante
Difficoltà
E: Escursionistica
Apertura Iscrizioni
30/01/2025
Chiusura Iscrizioni
10/02/2025
Dislivello in salita
salita 400metri - sviluppo 11km ca
Tempi di percorrenza
3,45 ore, escluse le soste
Zona
Appennino Piacentino
Previsioni del tempo
Meteo
Mezzo di trasporto
Automobile
Capogita
Bassini Gianmario
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partenza dalla chiesa di S.Agnese frazione di Rezzano si gira a sinistra sulla strada asfaltata per circa 3 km, all’incrocio a destra si va a Sariano e a sinistra si va a Tavasca, noi proseguiamo diritto per una carrareccia che ci porterà in mezzo a castagneti, fino qui il percorso è tutto in leggera salita. Si prosegue fino ad incrociare la strada asfaltata che arriva da Tavasca punto più alto del percorso . Si va sinistra in discesa verso una bellissima casa in pietra dove appena dopo,a destra,si prende una carrareccia e si mantiene la destra che ci porta all’Eremo di San Espedito che solitamente è chiuso. Non si conosce l’anno esatto di costruzione della chiesa. Sono invece documentati i lavori di completa ristrutturazione sia della chiesa sia dell’attigua casa canonica commissionati da don Francesco Gorrara tra il 1874 e il 1896, attestati anche da una lapide conservata sul fronte della chiesa. La lapide fu voluta da don Carlo Comolli, successore di don Gorrara. Nel 1922 all’antica intitolazione a San Giovanni Battista fu aggiunta quella a San Espedito per desiderio dello stesso parroco don Comolli che espose una statua raffigurante il santo. La facciata principale della chiesa, in stile neogotico, è tripartita e racchiusa tra quattro lesene aggettanti, disegnate a finta pietra, con capitelli sommitali. Da qui il percorso riprende a salire verso sinistra fino all’incrocio della strada asfaltata che arriva da Rezzano. Punto panoramico dove si possono vedere tutte le Alp,i dipende dalla giornata. Si prosegue attraversando vigneti di gotturnio e ortrugo, si prende una carrareccia a sinistra che ci porterà al punto di partenza attorniati da vigneti e sperando nel panorama delle Alpi
NOTE DÌ CARATTERE AMBIENTALE CULTURALE STORICO
La chiesa di sant’Agnese vergine e martire è del 1707.Una lapide collocata in controfaccia, attesta che l’edificio attuale risale al 1707. Fu edificata da don Carlo Berni sulle fondamenta di una precedente chiesa trecentesca. Internamente gli affreschi sono opera del pittore Renato Feci, mentre l’altare è di Paolo Perotti. Poco distante da Celleri, sulla riva destra del Vezzeno, si visita Torre Confalonieri, appartenuto all’omonima famiglia un avo partecipò alla prima Crociata nel 1096. Nel 1520, in una delle torri del castello, fu allestito un oratorio dedicato a San Corrado. Una residenza di campagna fu costruita a ridosso dell’antico fortilizio nel 1875. Nel castello di Celleri – secondo altri nella Torre Confalonieri – sarebbe nato Corrado Confalonieri nel 1284 (o nel 1290): il nobile fu dichiarato Santo nella prima metà del Cinquecento. Ecco in breve la sua storia: durante una battuta di caccia, Corrado fece incendiare il sottobosco dai suoi servi per stanare una preda, causando danni ingenti ai campi e alle cascine della località oggi nota come Case Bruciate. Un innocente fu accusato al posto suo e, quindi, condannato a morte. Poco prima dell’esecuzione, Corrado confessò e, dopo aver venduto i beni suoi e della ricca moglie, pagò i danni. Si unì poi al Terzo Ordine Regolare di San Francesco, mentre la moglie entrò in un convento della Figlie di Santa Chiara. In seguito al naufragio della sua nave per la Terra Santa, fu eremita in una valle nei pressi di Noto (Siracusa), di cui è Santo Patrono. Morì nel 1351.
ALL’ATTENZIONE DEI PARTECIPANTI : IL PRANZO SARA’ NELLA TRATTORIA A VIUSTINO, TRATTORIA PAGANUZZI
Prossime Escursioni:
22 febbraio (sabato) Costermano 300 m s.l.m. Lago di Garda E
01 sabato (sabato) Ciaspolata m s.l.m. EAI
15 marzo (sabato ) Placche di Baone m s.l.m. E