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Rifugio Bignami (2401 m) – 2 gg

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Facile escursione per veder da vicino cosa vuol dire un ghiacciaio alla fine della sua storia

9 Luglio - 10 Luglio

Orario evento

RITROVO: ore 7,00 parcheggio FS- via Dante - Cremona

Difficoltà

E - Escursionistica

Apertura Iscrizioni

19/06/2025

Chiusura Iscrizioni

03/07/2025

N° max partecipanti

20

Dislivello in salita

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Dislivello in discesa

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Tempi di percorrenza

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Zona

Alpi Retiche Valtellinesi – Gruppo del Bernina - Val Malenco

Previsioni del tempo

Meteo

Documentazione

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Mezzo di trasporto

Automobile

Capogita

DEO Moreno

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1° giorno :

lasciate le autovetture al parcheggio di Campo Gera, appena sotto l’omonima diga, ci incamminiamo verso la cima di questa. Da qui a sinistra percorriamo i 530 metri del camminamento sopra la diga. Qui inizia un comodo sentiero che in circa un’ora e mezza ci porterà al rifugio Bignami (m 2401 slm), che già dopo qualche centinaio di metri in lontananza si intravede, dove è previsto il pernottamento.

2° giorno :

usciti dal rifugio, ci dirigiamo verso nord/ovest in direzione dell’Alpe Fellaria oltrepassando alcune costruzioni in pietra di un tipico alpeggio in quota. Proseguiamo lungo il segnavia 301/305, superiamo il ponticello su un ruscello per giungere in corrispondenza di un grande prato fino a un bivio dove prenderemo a destra. Il sentiero si fa stretto e corre dapprima sul fianco leggermente esposto della montagna (senza comunque nessuna difficoltà). Si entra ora nel sistema di valli lasciate dalle lingue glaciali, si superano notevoli rocce montonate salendo fino al punto panoramico a quota 2600 m circa. Dal lago di Fellaria il panorama toglie il fiato. La vista oltre il lago raggiunge la vera fronte glaciale della Vedretta di Fellaria Orientale, di uno sfuggente colore tra l’azzurro e il bianco. Il ritorno al rifugio avviene per la stessa via della salita. Alle spalle del rifugio, segnavia n 305, si scende la testata del bacino idroelettrico, ricca di torrenti che impetuosi scendono dalle cime, e si risale verso la magica Alpe di Gembrè (2217 m slm), meraviglioso alpeggio in quota fermo nel tempo. Si continua verso sud sui sentieri 305/342 in direzione val Poschiavina, che non si raggiunge ma percorrendo tutto il lato orientale del bacino artificiale di campo Moro fino alla diga. Da qui in breve al parcheggio autovetture

DISLIVELLO, SVILUPPO E TEMPI DEI PERCORSI:

1° giorno: ↑ 400 m , sviluppo 3,7km – 3h circa; (i tempi descritti comprendono le soste)

2° giorno: ↑ 430 m – ↓ 780 m, sviluppo 11 km – 6½h circa; (i tempi descritti comprendono le soste)

NOTE DI CARATTERE AMBIENTALE, STORICO, CULTURALE

L’escursionista e i suoi rifiuti: erroneamente molti pensano che non sia un problema lasciare in giro le bucce della frutta o altri residui di cibo, in quanto essendo sostanze organiche, sono considerate non inquinanti perché biodegradabili. Nulla di più sbagliato.

MEDITIAMO PRIMA SUI TEMPI DEL LORO DEGRADO: torsolo mela da 3 a 6 mesi; buccia di banana fino a 2 anni; buccia di arancia da 16 mesi a 4 anni; buccia di mela da 1 a 2 mesi.

ALTRI ESEMPI: tovagliolo di carta da 2 a 4 settimane; tappi metallici birra o altre bevande da 2 a 4 anni; fazzolettino di carta da 2 a 3 mesi; tetrapak succhi di frutta 3 mesi; lattina di birra o bevande in genere da 50 a 200 anni; carta plastificata d’involucri da 4 a 5 anni;; gomma da masticare 5 anni; bottiglia di plastica da 200 a 1000 anni; mozzicone di sigaretta con filtro da 1 a 5 anni; bottiglia di vetro per l’eternità.

QUINDI Ė BUONA ABITUDINE PORTARE CON SĖ UN SACCHETTO PER LA RACCOLTA DEI PROPRI RIFIUTI E ANCHE QUELLI DEI NOSTRI COMPAGNI D’ESCURSIONE.

PERNOTTARE IN RIFUGIO

Per chi va in montagna, il rifugio d’alta quota è come per il marinaio il faro che si staglia sulla costa. Ė un punto d’approdo e di ristoro, una casa lontano da casa. Un rifugio non è un albergo, ma un luogo dove poter vivere un’esperienza unica nel suo genere. Può essere spartano e a volte severo, non è un luogo in cui cercare il lusso. Ogni rifugio è un grande centro wellness totalmente gratuito, dove trovare l’aria pura per respirare a pieni polmoni, il sole per la vitamina D, il vento che porterà con sé i pensieri, il silenzio che vi aiuterà a guardarvi dentro, l’alba che caricherà la vostra giornata, il tramonto che vi farà capire quanto siete fortunati a godere di tanta bellezza, e il cielo pieno di stelle, che vi farà addormentare felici ! (in parte tratto da un poster affisso all’interno del rifugio Bignami)

Dettagli

Inizio:
9 Luglio
Fine:
10 Luglio
Categoria Evento:

Organizzatore

Commissione Sezionale Escursionismo