Trekking Alta Via N.1 della Valle d'Aosta

Dalla Valtournenche a Courmayeur, dal Cervino al Monte Bianco

Data attività

Sabato 17 Agosto 2013

Orario evento

7,10 (ritrovo 15 minuti prima)

Difficoltà

Escursionistica (E)

Apertura Iscrizioni

16 Maggio 2013

Chiusura Iscrizioni

06 Giugno 2013

N° max partecipanti

14

Dislivello di salita

6400 m complessivi

Dislivello di discesa

6850 m complessivi

Tempi di percorrenza

8 giorni

Zona

Valle d'Aosta

Indicazioni stradali

Mappa

Previsioni del tempo

Meteo

Documentazione

Gita 2013-08-17_24.pdf

Capogita

Collini Pia - Bigliardi Roberto - Bigliardi Fabio

Nel suo sviluppo integrale lAlta Via n. 1, denominata alta via dei giganti, è un itinerario escursionistico dallo scenario incomparabile: si sviluppa infatti ai piedi dei massicci più elevati d’Europa quali il Monte Rosa, il Cervino

trekking 

e il Monte Bianco. Questo itinerario offre accanto ai superbi esempi di architettura naturale delle Alpi, basti pensare all’elegante piramide del Cervino, impareggiabili testimonianze di architettura rurale, strettamente legata alla vita degli alpeggi, come le costruzioni tradizionali Walser della Valle di Gressoney e dell’Alta Valle di Ayas. Tracciata lungo la sinistra orografica della Dora Baltea, l’Alta Via n.1 è percorribile da chiunque poiché si snoda lungo sentieri ben tracciati, con larghezza media di 80 cm. e interamente segnalati. L’escursionista abituato a camminare in montagna potrà percorrerla integralmente, mentre coloro che vogliono provare, per la prima volta, l’esperienza dell’andare per sentieri, potranno percorrerne anche solo qualche breve tratto, più in basso. L’itinerario conduce da Donnas a Courmayeur, con 17 tappe giornaliere che richiedono in media 3-5 ore di marcia ciascuna (noi percorreremo solo 8 tappe e cioè il tratto che da Valtournenche arriva a Courmayeur), offrendo punti di sosta per ogni necessità: campeggi, bivacchi, rifugi, alberghi e dormitori. Il percorso scende, quasi ad ogni tappa, nel fondovalle dove è possibile usufruire dei servizi dei paesi oppure interrompere il tragitto con rientro in autobus. L’itinerario è percorribile nei mesi estivi e si sviluppa nella media e alta montagna, fra prati, pascoli, boschi e pietraie, mantenendosi ad una quota media di 2.000 metri e sfiorando spesso i 3.000 m. (sul Col Malatrà si raggiungono i 2925 m.). L’elevato valore naturalistico di questi ambienti, che testimoniano il rispetto e l’equilibrio della cultura contadina tradizionale nell’uso delle risorse del territorio, e le alte e celebri montagne, cariche di storia e di imprese, che ne fungono da superba cornice, offrono un quadro d’altri tempi che l’escursionista dovrà semplicemente ammirare ed apprezzare.