Orario evento
RITROVO: ore 6,45 al parcheggio FS - Via Dante
Difficoltà
Escursionistica E
Dislivello in salita
DISLIVELLO COMPLESSIVO: Salita 400 metri - sviluppo circa 9,00 km
Tempi di percorrenza
4,30 ore soste escluse
Zona
Isola di Palmaria (Portovenere - la Spezia)
Previsioni del tempo
Meteo
Mezzo di trasporto
Pullman
L’arcipelago della Palmaria con le isole del Tino e Tinetto è uno dei siti inseriti nel Patrimonio dell’umanità UNESCO. L’isola ha vissuto varie vicissitudini negli ultimi 140 anni (dal 1860 al 2000): nel 1860 è diventata una delle cave da cui estrarre il materiale per la costruzione dell’arsenale Militare di La Spezia, è stata sottoposta a servitù militare (1862) con la costruzione di fortificazioni a difesa del Porto Militare, è stata utilizzata come cava per l’estrazione del marmo portoro (fino al 1970), è stata dismessa dal demanio militare (nel 1977). In seguito oltre al degrado del territorio, un incendio ha distrutto buona parte della vegetazione. Nel 1997 è entrata a far parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere. L’isola è abitata stabilmente da un ridotto numero di abitanti che contribuiscono, con la loro presenza, a mantenerla viva proseguendo nelle tradizionali colture degli orti, della vite e dell’ulivo. Interessanti le specie botaniche presenti sull’isola, oltre agli arbusti tipici della macchia mediterranea (euforbia arborea, ginestra, ampelodesma), e sono poi presenti rarità per la Liguria come il cisto rosso (Cistus creticus L.s.l. ex-Cistus incanus), il Ginepro fenicio (Juniperus phoenicea) ed endemismi come il fiordaliso di Porto Venere (Centaurea veneris).