Lago Morasco e Rifugio Margaroli

21 e 22 settembre - week end in val Formazza. Itinerario attraverso paesi di origine Walser.

Data attività

Sabato 21 Settembre 2019

Orario evento

06:30 (ritrovo 15 minuti prima)

Difficoltà

Escursionistica (E)

Apertura Iscrizioni

10 Settembre 2019

Chiusura Iscrizioni

19 Settembre 2019

N° max partecipanti

20

Dislivello di salita

530 m giorno 1 - 900 m giorno 2

Tempi di percorrenza

6h giorno 1 - 7h giorno 2

Zona

Val Formazza (Piemonte)

Indicazioni stradali

Mappa

Previsioni del tempo

Meteo

Mezzo di trasporto

Auto

Capogita

Giacomo Lanzi

I Walser
Alla fine del XII secolo i primi gruppi dell’alto Vallese valicarono i passi per insediarsi nelle vicine valli alpine. L’emigrazione raggiunse la sua fase culminante nel XIII secolo e si
concluse verso la metà del XIV secolo.

Ponte (Zumschtäg - 1286 m)
È il cuore della valle in quanto sede del municipio.

Brendo (In dä Brendu - nel bosco abbattuto con il fuoco – 1310 m)
È un minuscolo agglomerato di case raccolto intorno alla chiesetta della Madonna del Carmine.

Canza (Früduwald - bosco della cascata - 1412 m)
Dista circa 1880 m dal centro di Formazza ( Ponte ) e meno di 10 km dalla Svizzera ( Passo San Giacomo ). Si contano numerose antiche abitazioni in larice costruite dai Walser.

La Cascata del Toce (1681 m)
Possiede il salto unico di 143 m più alto d'Europa. Alimentata dal fiume Toce si forma nella piana di Riale dalla confluenza dei torrenti Hosand, Gries e Rhoni.

Riale (Charbäch – 1729 m)
È la frazione più settentrionale del Piemonte ed è situata sulle alpi Lepontine occidentali. Da Riale si diramano molti sentieri che raggiungono i rifugi d’alta quota per effettuare le più belle escursioni della valle. Uno è intitolato al grande scrittore e alpino Mario Rigoni Stern per la sua permanenza a Riale nel 1939 durante un periodo di addestramento prima della seconda guerra mondiale:

“… di notte nella totale solitudine guardavo il cielo profondo e mi sembrava che le stelle emettessero un suono. Ogni tanto mi fermavo ad ascoltare e il mio pensiero si perdeva. …”

Mario Rigoni Stern